MALKE CRIME NOTES

Menu principale

Vai al contenuto principale
Vai al contenuto secondario
  • Home
  • about me
  • contact me
  • analisi del linguaggio
  • criminologia
  • english
  • grafologia
  • interviste
  • serial killers
  • cold cases
  • Alberto Stasi
  • Alexandra Măceşanu
  • Annamaria Franzoni
  • Annamaria Sorrentino
  • Antonio Tizzani
  • Banda della Uno bianca
  • Carlotta Benusiglio
  • Celeste Saieva
  • Chiara Alessandri
  • Chico Forti
  • David Rossi
  • Elena Ceste
  • Emanuela Orlandi
  • Fausta Bonino
  • Fortuna Loffredo
  • Giosuè Ruotolo
  • Guerrina Piscaglia
  • Isabella Noventa
  • Licia Gioia
  • Lidia Macchi
  • Lucia Manca
  • Lucio Marzo
  • Marco Vannini
  • Maria Ungureanu
  • Marta Russo
  • Massimo Giuseppe Bossetti
  • Mattia Mingarelli
  • Meredith Kercher
  • Mostro di Firenze
  • Olindo Romano e Rosa Bazzi
  • Pamela Mastropietro
  • Paolo Esposito
  • Paolo Stroppiana
  • Roberta Ragusa
  • Sabrina Misseri
  • Salvatore Mannino
  • Simona Pozzi
  • Simonetta Cesaroni
  • “Sissy” Trovato Mazza
  • Sofiya Melnyk
  • Unabomber
  • 911 calls
  • Adam Kaufman
  • Allison Baden-Clay
  • Blake Michael Dickus and China Dickus
  • Christopher Porco
  • Christopher Watts
  • Curtis Lovelace
  • David Swain
  • Fabio Sementilli
  • Frederick Mueller
  • Gabe Watson
  • Jeffrey Scullin Jr
  • Justin Mertis Barber
  • Kathleen Atwater Peterson
  • Mario Casciaro
  • Mark A. Winger
  • Martin J. MacNeill
  • Martin “Marty” Tankleff
  • Michael Blagg
  • Michael Roseboro
  • Nancy Lee Crampton-Brophy
  • Nathan Leuthold
  • Noura Jackson
  • Oral Nick Hillary
  • Paul Hemming
  • Paul J. Caneiro
  • Peter Madsen
  • Rachael DelTondo
  • Rick Wayne Valentini aka Bryan Stewart
  • Ryan K. Widmer
  • Ronald Santiago
  • Sarah Stern
  • Timothy Permenter
  • Timothy Stryker

Archivi tag: il terzo indizio elena ceste

Navigazione articolo

← Articoli più vecchi

CRIMINOLOGA URSULA FRANCO: QUANDO LA VERITA’ SI SCONTRA CON L’ERRORE CRISTALLIZZATO

Posted on 9 giugno 2019 by malkehats

Le Cronache Lucane, 9 giugno 2019

– Giovanni Falcone, nel 1988, dopo il referendum sulla responsabilità civile dei giudici, disse: “Gli italiani non ci vogliono più bene? Per forza: siamo incompetenti, poco preparati, corporativi, irresponsabili”, dottoressa Franco, sappiamo che lei è d’accordo.

Sì e aggiungo che c’è di peggio, molti magistrati sono anche “innocent deniers”, ovvero, per non perdere la faccia, si rifiutano di ammettere di aver commesso un errore giudiziario e lasciano che un innocente e la sua famiglia soffrano per causa loro.

– Dottoressa Franco, quanto è difficile risolvere un caso?

In generale non è difficile, il problema sorge quando la verità si scontra con l’errore cristallizzato. Infatti, spesso, i familiari della vittima, i giornalisti che si sono occupati del caso (e che pur essendo privi di competenze, di frequente, inspiegabilmente, sono in competizione con gli esperti) e gli inquirenti che hanno preso lucciole per lanterne non accettano che la soluzione non sia quella da loro fantasticata e, invece di ammettere i propri limiti, si ingegnano su come ridicolizzare la verità e chi se ne fa portavoce.

– Dottoressa Franco, è una triste verità ma, purtroppo, è un classico del popolo italiano mettere in dubbio ciò che dicono gli esperti e cercare spiegazioni alternative ai fatti rifacendosi al proprio seppur limitato patrimonio culturale.

Sia chiaro che io ce l’ho solo con quei giornalisti che “non sanno di non sapere” ed invadono campi non di loro competenza facendo danni enormi ai propri simili. Ci sono trasmissioni intere viziate dalla “Noble Cause Corruption” e dalla presunzione di giornalisti senza competenze che si affidano al proprio “intuito”.

– Dottoressa Franco, ci ricorda che cos’è la Noble Cause Corruption?

La Noble Cause Corruption è un fenomeno ben noto a chi si occupa di errori giudiziari, in pratica, PM, consulenti forensi, parti civili, giornalisti e parenti delle vittime spesso collaborano ad incastrare un soggetto falsificando e/o dissimulando nel convincimento errato di essere paladini della giustizia, un convincimento che gli fa credere che sia moralmente accettabile mentire. Ecco che cos’è l’abominevole fenomeno della Noble Cause Corruption, un fenomeno meritevole solo di una infamante condanna sul piano morale, non esistono, infatti, giustificazioni né alla falsificazione, né alla dissimulazione, solo dicendo il vero si favorisce l’accertamento della verità e di eventuali responsabilità.

– Dottoressa, lei ritiene che per risolvere un caso giudiziario serva intuito?

Servono competenze che si maturano studiando medicina e criminologia negli atenei pubblici.

Pubblicato in interviste | Contrassegnato amica Maria Ungureanu, Anca A. Mihai, Anca A. Mihai giornalista, Antonio Barili, antonio romano piscina, antonio romano san salvatore telesino, aosta morte per assideramento, arrestato michele buoninconti, arresto daniel ciocan, autopsia elena ceste, avvocato Giuseppe Marazzita, avvocato giuseppe maturo, avvocato salvatore nicola verrillo, barbara de rossi elena ceste, buoninconti errore giudiziario, buoninconti innocente, carlotta benusiglio, carlotta benusiglio autopsia, carlotta benusiglio impiccamento, carlotta benusiglio nuova autopsia, carlotta benusiglio stilista, carlotta benusiglio suicidio, carmelo abbate, causa morte elena ceste, cause errore giudiziario, consulente antonio barili, consulente buoninconti, consulente criminologa avvocato giuseppe maturo, consulente cristina ciocan, consulente Daniel Ciocan, consulente della famiglia di Carlotta Benusiglio, consulente ursula franco, consulenti corrotti, consulenti di parte, consulenti forensi, consulenti medico legali, convegno di criminologia, corte d'assise di asti michele buoninconti, criminologa buoninconti, criminologa consulente cristina ciocan, criminologa consulente daniel ciocan, criminologa consulente di Daniel Ciocan, criminologa consulente di Michele Buoninconti, criminologa michele buoninconti, criminologa ursula franco, Daniel Ciocan, Daniel Petru Ciocan, denudamento paradosso, denudamento parodosso ipotermi, dezzani anno laurea, dezzani consulente forense, dichiarazioni spontanee, dichiarazioni spontanee buoninconti, dichiarazioni spontanee michele buoninconti, difesa ciocan, elena ceste, elena ceste delirio persecutorio, elena ceste possibili scenari, elena ceste psicosi, elena ceste psicotica, elena ceste psychotic breakdown, Elena Ceste si è suicidata, elena ceste suicidio, errore del pubblico ministerio, errore giudiziario, errore procura, errori giudiziari, errori investigativi, errori procura, false dichiarazioni a pubblico ufficiale, flavio cusani, flavio cusani gip, flavio cusani gip benevento, geometra giuseppe dezzani, giornalista maurizio flaminio, gip flavio cusani, gip rigetto ciocan, giudice amerio, giudice amerio asti, giudice flavio cusani, giudice processo buoninconti, giudice roberto amerio, giudice roberto amerio asti, giuseppe dezzani, giuseppe dezzani anno laurea, giuseppe dezzani asti procura, giuseppe dezzani bossetti, giuseppe dezzani buoninconti, giuseppe dezzani consulente forense, giuseppe dezzani consulente informatico forense, giuseppe dezzani CTU tribunale di Torino, giuseppe dezzani curriculum, giuseppe dezzani digital forensics bureau, giuseppe dezzani duro colpo, giuseppe dezzani geometra, giuseppe dezzani grugliasco, giuseppe dezzani informatica, giuseppe dezzani informatico, giuseppe dezzani informatico forense, giuseppe dezzani istruzione, giuseppe dezzani studio associato DiFoB, giuseppe dezzani titoli, giuseppe dezzani titolo, Giuseppe Dezzani titolo studio, hide and die syndrome, hide and die syndrome hypotermia, il terzo indizio barbara de rossi, il terzo indizio elena ceste, impiccamento incompleto carlotta benusiglio, indagini su dezzani, indagini su giuseppe dezzani, indagini sul consulente della procura di asti, inompetenza magistrato inquirente, intervista a il tempo consulente buoninconti, intervista a il tempo criminologa buoninconti, intervista a il tempo ursula franco, intervista consulente buoninconti, intervista criminologa buoninconti, letargo terminale ipotermia, lethal hypotermia, marco venturi, Maria Oana Ungureanu, Maria Oana Ungureanu annegamento, Maria Oana Ungureanu asfissia da annegamento, Maria Oana Ungureanu incidente, Maria Oana Ungureanu morte accidentale, maria ungureanu, maria ungureanu abusi sessuali, Maria Ungureanu asfissia da annegamento, maria ungureanu benevento, Maria Ungureanu incidente, Maria Ungureanu morte accidentale, maria ungureanu san salvatore telesino, maria ungureanu violenza sessuale, marius ungureanu violenza sessuale, maurizio flaminio, maurizio flaminio media tv, michele buoninconti, michele buoninconti innocente, michele buoninconti non colpevole, Micuța Maria Ungureanu a fost violată de tatăl ei, milano suicidio stilista, misure cautelari daniel ciocan, morte annegamento piscina, morte elena ceste, morte maria ungureanu, morte per assideramento, morte per assideramento elena ceste, morte per ipotermia, morte per ipotermia elena ceste, nascondersi e morire ipotermia, nascondersi ipotermia, paradoxical disrobing, paradoxical disrobing hypotermia, paradoxical undressing, paradoxical undressing hypotermia, processo a Michele Buoninconti, Processo a Michele Buoninconti: il confronto in aula del 22 luglio, quarto grado, quarto grado abbate, quarto grado carmelo abbate, requisitoria avvocato Giuseppe Marazzita, richiesta di applicazione di misure cautelari per i fratelli Ciocan, riesame ciocan, riesame daniel ciocan, riesame daniel e cristina ciocan, risultati autopsia elena ceste, roberto amerio asti, sentenza Buoninconti, sentenza caso Ceste, Terminal burrowing behaviour, terminal burrowing Hypotermia, titoli dezzani, titoli giuseppe dezzani, udienza processo michele buoninconti, ursula franco, ursula franco consulente asti, ursula franco consulente Buoninconti, ursula franco consulente criminologo, ursula franco consulente michele buoninconti, ursula franco criminologa, ursula franco elena ceste, ursula franco intervista, ursula franco michele buoninconti

Un criminologo può risolvere un caso ma servono competenze (intervista)

Posted on 14 giugno 2018 by malkehats

Intervista alla dottoressa Ursula Franco, da anni impegnata nella battaglia contro quello che lei definisce il “business dei finti omicidi”

Stylo24, 14 giugno 2018

Dottoressa Franco, un criminologo può addivenire alla verità su un caso giudiziario?

Certamente, la verità esiste e i fatti accaduti sono immarcescibili, pertanto, potendo accedere alle indagini, anche se non straordinariamente condotte, non è difficile arrivare alla verità, naturalmente servono competenze adeguate ed il caso va analizzato da più punti di vista.

Quali sono queste competenze?

Un buon criminologo deve conoscere la medicina legale, la psichiatria, la casistica, la tecnica d’analisi dell’interrogatorio, non solo per capire se un indagato dissimuli o falsifichi ma anche per individuare ogni possibile forma di contaminazione da parte di chi lo ha interrogato; deve avere una buona capacità logica e una formazione scientifica che gli permetta di analizzare in modo critico le conclusioni di qualsiasi consulenza che parta da dati scientifici, come un’eventuale consulenza sulle celle telefoniche.

Dottoressa come si spiega che ci sia ancora gente che dice che è impossibile addivenire alla verità su un caso giudiziario e che è da presuntuosi affermare di averne invece la soluzione?

Solo chi non ha i mezzi per addivenire alla verità sostiene che alla verità non si può addivenire, il problema di questi soggetti è che ignorano di non sapere e ritengono che anche gli altri non abbiano i mezzi di cui loro sono privi.

La “credenza” che non si possa addivenire alla verità ha qualcosa a che fare con il modo in cui i programmi televisivi trattano i casi giudiziari?

Certamente, molti protagonisti di questi programmi non hanno alcuna competenza per esprimersi sui casi giudiziari ma sono solo beniamini di un pubblico che li idolatra a causa del loro sfacciato giustizialismo, sono dei brutti anatroccoli, “brutti” e “cattivi”, in cui la gente si identifica facilmente; aggiungo poi che invece la maggior parte degli esperti che si esprimono in televisione non conoscono in profondità i casi sui quali “fantasticano”; altri semplicemente non hanno talento.

Abbiamo notato che molti cosiddetti esperti televisivi spesso cambiano idea sulle responsabilità o meno di qualcuno.

Sarebbe esilarante se non fosse una tragedia per coloro che vengono presi di mira da queste trasmissioni. Questi signori cambiano idea previo compenso ma sono spesso pronti a ricambiarla ancora e ancora pur di apparire in televisione. Purtroppo il loro pubblico è di memoria corta e continua a venerarli nonostante non lo meritino affatto.

Ci dica dottoressa Franco, lei ritiene che chi indaga si avvalga di tecniche d’indagine inadeguate e per questo sia spesso in difficoltà?

Ma neanche per sogno, oggigiorno le indagini forensi sono precise e siamo capaci di ottenere informazioni scientifiche straordinarie. Peraltro un caso giudiziario è un argomento di studio molto più grossolano di quanto non si pensi, non sono i dettagli che fanno un caso come non sono i dettagli che fanno un errore giudiziario, un errore giudiziario è il frutto di una grossolana forzatura dei fatti.

Dottoressa, qual’è la ricetta per risolvere un caso giudiziario?

Serve un PM competente che conosca la casistica e sappia indirizzare le indagini e poi servono consulenti onesti, parlo di quelli che forniscono le consulenze alle procure.

Dov’è il problema?

Il problema più grosso sono i PM incompetenti, poi viene il problema dei consulenti partigiani delle procure che, invece di concludere secondo verità, spesso dissimulano o falsificano per appoggiare la tesi del PM, falsando irrimediabilmente la soluzione del caso.

Ci fa un esempio?

Un medico legale tace l’assenza del contenuto gastrico di una vittima di omicidio morta dopo aver consumato la cena cosicché il PM può continuare a sostenere che sia stata uccisa intorno alle 19.30, in un orario in cui la cena non poteva che trovarsi ancora tutta all’interno dello stomaco. Insomma, basta che un medico legale dissimuli e un fesso se ne va in galera per un omicidio commesso da un altro. Per questo le dico che il problema non sono le indagini forensi ma chi le conduce. Per quanto riguarda le celle telefoniche e le indagini genetiche, poiché la maggior parte dei giudici sono a digiuno di questi argomenti, è facile assistere agli infelici show di consulenti pronti a dire una “verità” o il suo contrario sullo stesso tema a seconda dei casi.

Elena-Ceste-e-suo-marito

Da anni  lei combatte quello che ha soprannominato il “business dei finti omicidi”, ci spieghi meglio.

Ne parlo spesso perché vorrei che fosse chiaro a tutti che inventarsi omicidi in casi di suicidi e morti accidentali, non è un’operazione indolore, allevia il senso di colpa dei componenti sopravvissuti della famiglia del defunto ma non gli permette neanche di elaborare il lutto, in quanto li impegna spesso in battaglie senza fine, e soprattutto distrugge le vite di coloro che vengono ingiustamente accusati del reato, a volte incredibilmente condannati, un caso su tutti: Michele Buoninconti.

Pubblicato in criminologia, Elena Ceste, interviste | Contrassegnato alessandro calvia, alessandro calvia alghero, amica Maria Ungureanu, Anca A. Mihai, Anca A. Mihai giornalista, Antonio Barili, antonio romano piscina, antonio romano san salvatore telesino, aosta morte per assideramento, arrestato michele buoninconti, arresto daniel ciocan, autopsia elena ceste, avvocato Giuseppe Marazzita, avvocato giuseppe maturo, avvocato salvatore nicola verrillo, barbara de rossi elena ceste, buoninconti errore giudiziario, buoninconti innocente, carlotta benusiglio, carlotta benusiglio autopsia, carlotta benusiglio impiccamento, carlotta benusiglio nuova autopsia, carlotta benusiglio stilista, carlotta benusiglio suicidio, carmelo abbate, causa morte elena ceste, cause errore giudiziario, consulente antonio barili, consulente buoninconti, consulente criminologa avvocato giuseppe maturo, consulente cristina ciocan, consulente Daniel Ciocan, consulente della famiglia di Carlotta Benusiglio, consulente ursula franco, consulenti corrotti, consulenti di parte, consulenti forensi, consulenti medico legali, convegno di criminologia, corte d'assise di asti michele buoninconti, criminologa buoninconti, criminologa consulente cristina ciocan, criminologa consulente daniel ciocan, criminologa consulente di Daniel Ciocan, criminologa consulente di Michele Buoninconti, criminologa michele buoninconti, criminologa ursula franco, Daniel Ciocan, Daniel Petru Ciocan, denudamento paradosso, denudamento parodosso ipotermi, dezzani anno laurea, dezzani consulente forense, dichiarazioni spontanee, dichiarazioni spontanee buoninconti, dichiarazioni spontanee michele buoninconti, difesa ciocan, elena ceste, elena ceste delirio persecutorio, elena ceste possibili scenari, elena ceste psicosi, elena ceste psicotica, elena ceste psychotic breakdown, Elena Ceste si è suicidata, elena ceste suicidio, errore del pubblico ministerio, errore giudiziario, errore procura, errori giudiziari, errori investigativi, errori procura, false dichiarazioni a pubblico ufficiale, flavio cusani, flavio cusani gip, flavio cusani gip benevento, geometra giuseppe dezzani, giornalista maurizio flaminio, gip flavio cusani, gip rigetto ciocan, giudice amerio, giudice amerio asti, giudice flavio cusani, giudice processo buoninconti, giudice roberto amerio, giudice roberto amerio asti, giuseppe dezzani, giuseppe dezzani anno laurea, giuseppe dezzani asti procura, giuseppe dezzani bossetti, giuseppe dezzani buoninconti, giuseppe dezzani consulente forense, giuseppe dezzani consulente informatico forense, giuseppe dezzani CTU tribunale di Torino, giuseppe dezzani curriculum, giuseppe dezzani digital forensics bureau, giuseppe dezzani duro colpo, giuseppe dezzani geometra, giuseppe dezzani grugliasco, giuseppe dezzani informatica, giuseppe dezzani informatico, giuseppe dezzani informatico forense, giuseppe dezzani istruzione, giuseppe dezzani studio associato DiFoB, giuseppe dezzani titoli, giuseppe dezzani titolo, Giuseppe Dezzani titolo studio, hide and die syndrome, hide and die syndrome hypotermia, il terzo indizio barbara de rossi, il terzo indizio elena ceste, impiccamento incompleto carlotta benusiglio, indagini su dezzani, indagini su giuseppe dezzani, indagini sul consulente della procura di asti, inompetenza magistrato inquirente, intervista a il tempo consulente buoninconti, intervista a il tempo criminologa buoninconti, intervista a il tempo ursula franco, intervista consulente buoninconti, intervista criminologa buoninconti, letargo terminale ipotermia, lethal hypotermia, marco venturi, Maria Oana Ungureanu, Maria Oana Ungureanu annegamento, Maria Oana Ungureanu asfissia da annegamento, Maria Oana Ungureanu incidente, Maria Oana Ungureanu morte accidentale, maria ungureanu, maria ungureanu abusi sessuali, Maria Ungureanu asfissia da annegamento, maria ungureanu benevento, Maria Ungureanu incidente, Maria Ungureanu morte accidentale, maria ungureanu san salvatore telesino, maria ungureanu violenza sessuale, marius ungureanu violenza sessuale, maurizio flaminio, maurizio flaminio media tv, michele buoninconti, michele buoninconti innocente, michele buoninconti non colpevole, Micuța Maria Ungureanu a fost violată de tatăl ei, milano suicidio stilista, misure cautelari daniel ciocan, morte annegamento piscina, morte elena ceste, morte maria ungureanu, morte per assideramento, morte per assideramento elena ceste, morte per ipotermia, morte per ipotermia elena ceste, nascondersi e morire ipotermia, nascondersi ipotermia, paradoxical disrobing, paradoxical disrobing hypotermia, paradoxical undressing, paradoxical undressing hypotermia, processo a Michele Buoninconti, Processo a Michele Buoninconti: il confronto in aula del 22 luglio, quarto grado, quarto grado abbate, quarto grado carmelo abbate, requisitoria avvocato Giuseppe Marazzita, richiesta di applicazione di misure cautelari per i fratelli Ciocan, riesame ciocan, riesame daniel ciocan, riesame daniel e cristina ciocan, risultati autopsia elena ceste, roberto amerio asti, sentenza Buoninconti, sentenza caso Ceste, Terminal burrowing behaviour, terminal burrowing Hypotermia, titoli dezzani, titoli giuseppe dezzani, udienza processo michele buoninconti, ursula franco, ursula franco consulente asti, ursula franco consulente Buoninconti, ursula franco consulente criminologo, ursula franco consulente michele buoninconti, ursula franco criminologa, ursula franco elena ceste, ursula franco intervista, ursula franco michele buoninconti

Parti Civili? Non è tutto oro quello che luccica, il parere della criminologa Ursula Franco (intervista)

Posted on 20 Mag 2018 by malkehats

Parti Civili? Non è tutto oro quello che luccica, il parere della criminologa Ursula Franco 

Le Cronache Lucane, maggio 2018

L’ostentata superiorità morale delle parti civili spesso coincide con lo sprezzo della verità che è amorale e causa di errori giudiziari.

Dottoressa Franco, ha delle critiche da muovere alle parti civili nel processo penale?

Certamente, in molti casi le parti civili danneggiano i procedimenti penali di cui si occupano violando il diritto dell’imputato al giusto processo e ostacolando così il raggiungimento della verità. Le parti civili si pongono spesso su un piedistallo, mostrano di dare per scontata la colpevolezza di un imputato già da prima del processo e si spacciano ad un pubblico da soap opera e a coloro che dovrebbero tutelare come esseri moralmente superiori e paladini della giustizia. La loro ostentata superiorità morale però spesso coincide con lo sprezzo della verità che è amorale e causa di errori giudiziari. In altre parole “Non è tutto oro quello che luccica” e posso dirlo carte alla mano.

In che modo alcune parti civili danneggiano il procedimento penale?

Non voglio generalizzare ma spesso le parti civili non prendono in considerazione l’eventualità che una procura possa sbagliarsi e appoggiano i PM come animali da soma, lo fanno soprattutto alimentando il processo mediatico per trascinare a sé l’opinione pubblica e i giudicanti, a volte perché irrimediabilmente accecati da quel fenomeno che si chiama Noble Cause Corruption, che è la prima causa di errore giudiziario, altre volte per vera e propria volontà criminale.

Dottoressa Franco ci spiega che cos’è la Noble Cause Corruption?

In pratica è estremamente frequente che un PM, invece di formarsi un’idea su un caso giudiziario sulla base delle risultanze investigative, cristallizzi la propria idea preconcetta nominando una serie di consulenti partigiani pronti a supportarla. Lo fa nella convinzione di essere un paladino della giustizia destinato a perseguire un importante interesse pubblico e proprio per questo motivo ritiene che l’inappropriata condotta, sua e dei suoi consulenti, sia giustificabile e non invece meritevole di una infamante condanna sul piano morale. E’ inutile aggiungere che questo modo di procedere di un PM rivela invece incompetenza, superficialità e assenza di morale, da parte sua e dei suoi “prodi”. Ecco che cos’è l’abominevole fenomeno della Noble Cause Corruption, un fenomeno che può colpire non solo i PM e i loro consulenti partigiani ma anche le parti civili e i familiari delle vittime.

A che cosa porta questo modo di lavorare dei PM?

In caso di colpevolezza dell’indagato, lascia ampi margini alla difesa che può attaccare senza mezzi termini le consulenze farlocche dei partigiani del PM e di conseguenza ritarda o impedisce la condanna del responsabile del reato.

In caso di innocenza dell’indagato, conduce facilmente all’errore giudiziario con costi umani ed economici incalcolabili. Tra l’altro, in questo caso, non solo un innocente subisce una condanna ingiusta ma nessuno ha giustizia, né la vittima né i suoi familiari.

Dottoressa vuole aggiungere qualcosa?

Voglio aggiungere che i tempi sono maturi per estromettere le parti civili dal processo penale e che certi giornalisti che organizzano convegni premendo per una riforma della giustizia, invece di invitare chi per decenni si è adattato al sistema, dovrebbero dare la parola a chi combatte giornalmente sul campo contro il processo mediatico e contro chi specula sul dolore di coloro che sono coinvolti nei casi giudiziari in prima persona.

Pubblicato in Elena Ceste, interviste | Contrassegnato amica Maria Ungureanu, Anca A. Mihai, Anca A. Mihai giornalista, Antonio Barili, antonio romano piscina, antonio romano san salvatore telesino, aosta morte per assideramento, arrestato michele buoninconti, arresto daniel ciocan, autopsia elena ceste, avvocato Giuseppe Marazzita, avvocato giuseppe maturo, avvocato salvatore nicola verrillo, barbara de rossi elena ceste, buoninconti errore giudiziario, buoninconti innocente, carlotta benusiglio, carlotta benusiglio autopsia, carlotta benusiglio impiccamento, carlotta benusiglio nuova autopsia, carlotta benusiglio stilista, carlotta benusiglio suicidio, carmelo abbate, causa morte elena ceste, cause errore giudiziario, consulente antonio barili, consulente buoninconti, consulente criminologa avvocato giuseppe maturo, consulente cristina ciocan, consulente Daniel Ciocan, consulente della famiglia di Carlotta Benusiglio, consulente ursula franco, consulenti corrotti, consulenti di parte, consulenti forensi, consulenti medico legali, convegno di criminologia, corte d'assise di asti michele buoninconti, criminologa buoninconti, criminologa consulente cristina ciocan, criminologa consulente daniel ciocan, criminologa consulente di Daniel Ciocan, criminologa consulente di Michele Buoninconti, criminologa michele buoninconti, criminologa ursula franco, Daniel Ciocan, Daniel Petru Ciocan, denudamento paradosso, denudamento parodosso ipotermi, dezzani anno laurea, dezzani consulente forense, dichiarazioni spontanee, dichiarazioni spontanee buoninconti, dichiarazioni spontanee michele buoninconti, difesa ciocan, elena ceste, elena ceste delirio persecutorio, elena ceste possibili scenari, elena ceste psicosi, elena ceste psicotica, elena ceste psychotic breakdown, Elena Ceste si è suicidata, elena ceste suicidio, errore del pubblico ministerio, errore giudiziario, errore procura, errori giudiziari, errori investigativi, errori procura, false dichiarazioni a pubblico ufficiale, flavio cusani, flavio cusani gip, flavio cusani gip benevento, geometra giuseppe dezzani, giornalista maurizio flaminio, gip flavio cusani, gip rigetto ciocan, giudice amerio, giudice amerio asti, giudice flavio cusani, giudice processo buoninconti, giudice roberto amerio, giudice roberto amerio asti, giuseppe dezzani, giuseppe dezzani anno laurea, giuseppe dezzani asti procura, giuseppe dezzani bossetti, giuseppe dezzani buoninconti, giuseppe dezzani consulente forense, giuseppe dezzani consulente informatico forense, giuseppe dezzani CTU tribunale di Torino, giuseppe dezzani curriculum, giuseppe dezzani digital forensics bureau, giuseppe dezzani duro colpo, giuseppe dezzani geometra, giuseppe dezzani grugliasco, giuseppe dezzani informatica, giuseppe dezzani informatico, giuseppe dezzani informatico forense, giuseppe dezzani istruzione, giuseppe dezzani studio associato DiFoB, giuseppe dezzani titoli, giuseppe dezzani titolo, Giuseppe Dezzani titolo studio, hide and die syndrome, hide and die syndrome hypotermia, il terzo indizio barbara de rossi, il terzo indizio elena ceste, impiccamento incompleto carlotta benusiglio, indagini su dezzani, indagini su giuseppe dezzani, indagini sul consulente della procura di asti, inompetenza magistrato inquirente, intervista a il tempo consulente buoninconti, intervista a il tempo criminologa buoninconti, intervista a il tempo ursula franco, intervista consulente buoninconti, intervista criminologa buoninconti, letargo terminale ipotermia, lethal hypotermia, marco venturi, Maria Oana Ungureanu, Maria Oana Ungureanu annegamento, Maria Oana Ungureanu asfissia da annegamento, Maria Oana Ungureanu incidente, Maria Oana Ungureanu morte accidentale, maria ungureanu, maria ungureanu abusi sessuali, Maria Ungureanu asfissia da annegamento, maria ungureanu benevento, Maria Ungureanu incidente, Maria Ungureanu morte accidentale, maria ungureanu san salvatore telesino, maria ungureanu violenza sessuale, marius ungureanu violenza sessuale, maurizio flaminio, maurizio flaminio media tv, michele buoninconti, michele buoninconti innocente, michele buoninconti non colpevole, Micuța Maria Ungureanu a fost violată de tatăl ei, milano suicidio stilista, misure cautelari daniel ciocan, morte annegamento piscina, morte elena ceste, morte maria ungureanu, morte per assideramento, morte per assideramento elena ceste, morte per ipotermia, morte per ipotermia elena ceste, nascondersi e morire ipotermia, nascondersi ipotermia, paradoxical disrobing, paradoxical disrobing hypotermia, paradoxical undressing, paradoxical undressing hypotermia, processo a Michele Buoninconti, Processo a Michele Buoninconti: il confronto in aula del 22 luglio, quarto grado, quarto grado abbate, quarto grado carmelo abbate, requisitoria avvocato Giuseppe Marazzita, richiesta di applicazione di misure cautelari per i fratelli Ciocan, riesame ciocan, riesame daniel ciocan, riesame daniel e cristina ciocan, risultati autopsia elena ceste, roberto amerio asti, sentenza Buoninconti, sentenza caso Ceste, Terminal burrowing behaviour, terminal burrowing Hypotermia, titoli dezzani, titoli giuseppe dezzani, udienza processo michele buoninconti, ursula franco, ursula franco consulente asti, ursula franco consulente Buoninconti, ursula franco consulente criminologo, ursula franco consulente michele buoninconti, ursula franco criminologa, ursula franco elena ceste, ursula franco intervista, ursula franco michele buoninconti

Morte Elena Ceste: una mia dichiarazione a UrbanPost sulla condanna della Corte Suprema

Posted on 18 Mag 2018 by malkehats

Morte Elena Ceste news Michele Buoninconti: Cassazione conferma condanna a 30 anni di carcere

UrbanPost, 17 maggio 2018

scritto da Michela Becciu

Morte Elena Ceste news Cassazione: Michele Buoninconti condannato a 30 anni di reclusione. Rigettato il ricorso della sua difesa, accolta la richiesta della Procura generale che quest’oggi aveva chiesto la conferma dei 30 anni comminati all’imputato in primo e secondo grado. Anche il terzo grado di giudizio ha considerato il vigile del fuoco responsabile dell’omicidio della moglie 37enne, madre dei suoi 4 figli, avvenuto a Costigliole D’asti la mattina del 24 gennaio 2014. I resti della donna furono rinvenuti il 18 ottobre dello stesso anno nel canale del Rio Mersa, distante meno di un chilometro dalla abitazione dove la vittima abitava con la sua famiglia.

“Siamo di fronte ad un inaccettabile paradosso: la Cassazione ha confermato la condanna di uomo per un omicidio mai avvenuto. Purtroppo i giudici, invece di rifarsi agli atti d’indagine dove la verità emerge con forza, si sono lasciati condizionare dal processo mediatico ordito dalla procura di Asti ai danni di Buoninconti. E’ chiaro che questo caso giudiziario non finisce qui ma arriverà presto alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo“, queste le parole della criminologa Ursula Franco, la dottoressa facente parte del team difensivo di Buoninconti, a commento del verdetto della Cassazione.

Pubblicato in Elena Ceste, interviste | Contrassegnato Antonio Barili, aosta morte per assideramento, arrestato michele buoninconti, autopsia elena ceste, avvocato Giuseppe Marazzita, barbara de rossi elena ceste, buoninconti errore giudiziario, buoninconti innocente, carlotta benusiglio, carlotta benusiglio autopsia, carlotta benusiglio impiccamento, carlotta benusiglio nuova autopsia, carlotta benusiglio stilista, carlotta benusiglio suicidio, causa morte elena ceste, cause errore giudiziario, consulente antonio barili, consulente buoninconti, consulente della famiglia di Carlotta Benusiglio, consulenti di parte, consulenti forensi, consulenti medico legali, convegno di criminologia, corte d'assise di asti michele buoninconti, criminologa buoninconti, criminologa consulente di Michele Buoninconti, criminologa michele buoninconti, denudamento paradosso, denudamento parodosso ipotermi, dezzani anno laurea, dezzani consulente forense, dichiarazioni spontanee, dichiarazioni spontanee buoninconti, dichiarazioni spontanee michele buoninconti, elena ceste, elena ceste delirio persecutorio, elena ceste possibili scenari, elena ceste psicosi, elena ceste psicotica, elena ceste psychotic breakdown, Elena Ceste si è suicidata, elena ceste suicidio, errore giudiziario, false dichiarazioni a pubblico ufficiale, geometra giuseppe dezzani, giudice amerio, giudice amerio asti, giudice processo buoninconti, giudice roberto amerio, giudice roberto amerio asti, giuseppe dezzani, giuseppe dezzani anno laurea, giuseppe dezzani asti procura, giuseppe dezzani bossetti, giuseppe dezzani buoninconti, giuseppe dezzani consulente forense, giuseppe dezzani consulente informatico forense, giuseppe dezzani CTU tribunale di Torino, giuseppe dezzani curriculum, giuseppe dezzani digital forensics bureau, giuseppe dezzani duro colpo, giuseppe dezzani geometra, giuseppe dezzani grugliasco, giuseppe dezzani informatica, giuseppe dezzani informatico, giuseppe dezzani informatico forense, giuseppe dezzani istruzione, giuseppe dezzani studio associato DiFoB, giuseppe dezzani titoli, giuseppe dezzani titolo, Giuseppe Dezzani titolo studio, hide and die syndrome, hide and die syndrome hypotermia, il terzo indizio barbara de rossi, il terzo indizio elena ceste, impiccamento incompleto carlotta benusiglio, indagini su dezzani, indagini su giuseppe dezzani, indagini sul consulente della procura di asti, intervista a il tempo consulente buoninconti, intervista a il tempo criminologa buoninconti, intervista a il tempo ursula franco, intervista consulente buoninconti, intervista criminologa buoninconti, letargo terminale ipotermia, lethal hypotermia, marco venturi, michele buoninconti, michele buoninconti innocente, michele buoninconti non colpevole, milano suicidio stilista, morte elena ceste, morte per assideramento, morte per assideramento elena ceste, morte per ipotermia, morte per ipotermia elena ceste, nascondersi e morire ipotermia, nascondersi ipotermia, paradoxical disrobing, paradoxical disrobing hypotermia, paradoxical undressing, paradoxical undressing hypotermia, processo a Michele Buoninconti, Processo a Michele Buoninconti: il confronto in aula del 22 luglio, requisitoria avvocato Giuseppe Marazzita, risultati autopsia elena ceste, roberto amerio asti, sentenza Buoninconti, sentenza caso Ceste, Terminal burrowing behaviour, terminal burrowing Hypotermia, titoli dezzani, titoli giuseppe dezzani, udienza processo michele buoninconti, ursula franco, ursula franco consulente asti, ursula franco consulente Buoninconti, ursula franco consulente criminologo, ursula franco consulente michele buoninconti, ursula franco criminologa, ursula franco elena ceste, ursula franco intervista, ursula franco michele buoninconti

Una mia intervista sulla sentenza Buoninconti

Posted on 18 Mag 2018 by malkehats

Le Cronache Lucane, 18 maggio 2018

Che vuol dirci della sentenza di ieri?

Un insulto alla verità. Un paradosso: un uomo è stato condannato a 30 anni per un omicidio mai avvenuto. Difficile da accettare, in specie se si ha la tendenza a sopravvalutare l’intelligenza altrui.

A cosa pensava ieri durante l’udienza in Cassazione?

A Franz Kafka e al suo romanzo “Il Processo”.

Come si sente?

Sono serena e sono sicura che lo sia anche Buoninconti, la verità su come sono andati i fatti e su come si è arrivati a queste tre assurde condanne è agli atti ed è immarcescibile, Michele Buoninconti avrà giustizia.

Perché ha dichiarato che la conferma della condanna è peggio per tutti?

Gli italiani, non solo stanno festeggiando qualcosa che va oltre il fallimento della giustizia ma pagheranno di tasca propria i milioni di risarcimento dovuti a Buoninconti che naturalmente saranno proporzionali agli anni che passerà in carcere. La massa sottovaluta il fatto che chiunque di noi potrebbe trovarsi un giorno in galera per un omicidio mai avvenuto o di cui non è responsabile, Buoninconti infatti non è la prima vittima di un orrore giudiziario e non sarà l’ultima, le faccio un esempio: Alessandro Calvia sta scontando una pena a ventiquattro anni di reclusione per un omicidio che non ha commesso e, come nel caso di Buoninconti, le capre del web lo deridono per ciò che ha detto durante un’udienza del processo a suo carico, in quanto, essendo incompetenti, scambiano le parole di disperazione di un innocente per quelle di un assassino.

Dottoressa Franco che merito si riconosce?

Non certo il merito di aver capito un caso semplicissimo come il caso Ceste ma quello di aver trovato la forza di scrivere, nella mia consulenza, cose tanto logiche da sembrare scontate.

Che cosa le ha lasciato professionalmente questa esperienza?

Mi ha permesso di comprendere il sistema degli orrori giudiziari e di riconoscerli in work in progress a miglia di distanza, sono dei copycat, intervengono sempre gli stessi fattori, fattori che mi impediscono di chiamarli “errori”.

Vede un potenziale errore giudiziario all’orizzonte?

Ho difficoltà a capire come Marco Venturi possa essere indagato per l’omicidio di Carlotta Benusiglio quando una semplice analisi dei tempi permette di escludere questa possibilità, ecco, in questo caso, sento puzza di bruciato.

Vuole aggiungere qualcosa?

Voglio ringraziare lei, Domenico Leccese, per avermi dato voce su questo caso già da prima che ricevessi l’incarico di consulente della difesa di Buoninconti, e poi l’ottimo Simone Di Meo, direttore di Stylo24, David Colantoni di YOU-NG.it e Michela Becciu di UrbanPost. E infine l’avvocato Massimo Tortoroglio per essermi stato di supporto nonostante non fosse più alla difesa di Michele Buoninconti.

Pubblicato in Elena Ceste, interviste | Contrassegnato alessandro calvia, Antonio Barili, aosta morte per assideramento, arrestato michele buoninconti, autopsia elena ceste, avvocato Giuseppe Marazzita, barbara de rossi elena ceste, buoninconti errore giudiziario, buoninconti innocente, carlotta benusiglio, carlotta benusiglio autopsia, carlotta benusiglio impiccamento, carlotta benusiglio nuova autopsia, carlotta benusiglio stilista, carlotta benusiglio suicidio, causa morte elena ceste, cause errore giudiziario, consulente antonio barili, consulente buoninconti, consulente della famiglia di Carlotta Benusiglio, consulenti di parte, consulenti forensi, consulenti medico legali, convegno di criminologia, corte d'assise di asti michele buoninconti, criminologa buoninconti, criminologa consulente di Michele Buoninconti, criminologa michele buoninconti, denudamento paradosso, denudamento parodosso ipotermi, dezzani anno laurea, dezzani consulente forense, dichiarazioni spontanee, dichiarazioni spontanee buoninconti, dichiarazioni spontanee michele buoninconti, elena ceste, elena ceste delirio persecutorio, elena ceste possibili scenari, elena ceste psicosi, elena ceste psicotica, elena ceste psychotic breakdown, Elena Ceste si è suicidata, elena ceste suicidio, errore giudiziario, false dichiarazioni a pubblico ufficiale, geometra giuseppe dezzani, giudice amerio, giudice amerio asti, giudice processo buoninconti, giudice roberto amerio, giudice roberto amerio asti, giuseppe dezzani, giuseppe dezzani anno laurea, giuseppe dezzani asti procura, giuseppe dezzani bossetti, giuseppe dezzani buoninconti, giuseppe dezzani consulente forense, giuseppe dezzani consulente informatico forense, giuseppe dezzani CTU tribunale di Torino, giuseppe dezzani curriculum, giuseppe dezzani digital forensics bureau, giuseppe dezzani duro colpo, giuseppe dezzani geometra, giuseppe dezzani grugliasco, giuseppe dezzani informatica, giuseppe dezzani informatico, giuseppe dezzani informatico forense, giuseppe dezzani istruzione, giuseppe dezzani studio associato DiFoB, giuseppe dezzani titoli, giuseppe dezzani titolo, Giuseppe Dezzani titolo studio, hide and die syndrome, hide and die syndrome hypotermia, il terzo indizio barbara de rossi, il terzo indizio elena ceste, impiccamento incompleto carlotta benusiglio, indagini su dezzani, indagini su giuseppe dezzani, indagini sul consulente della procura di asti, intervista a il tempo consulente buoninconti, intervista a il tempo criminologa buoninconti, intervista a il tempo ursula franco, intervista consulente buoninconti, intervista criminologa buoninconti, letargo terminale ipotermia, lethal hypotermia, marco venturi, michele buoninconti, michele buoninconti innocente, michele buoninconti non colpevole, milano suicidio stilista, morte elena ceste, morte per assideramento, morte per assideramento elena ceste, morte per ipotermia, morte per ipotermia elena ceste, nascondersi e morire ipotermia, nascondersi ipotermia, paradoxical disrobing, paradoxical disrobing hypotermia, paradoxical undressing, paradoxical undressing hypotermia, processo a Michele Buoninconti, Processo a Michele Buoninconti: il confronto in aula del 22 luglio, requisitoria avvocato Giuseppe Marazzita, risultati autopsia elena ceste, roberto amerio asti, sentenza Buoninconti, sentenza caso Ceste, Terminal burrowing behaviour, terminal burrowing Hypotermia, titoli dezzani, titoli giuseppe dezzani, udienza processo michele buoninconti, ursula franco, ursula franco consulente asti, ursula franco consulente Buoninconti, ursula franco consulente criminologo, ursula franco consulente michele buoninconti, ursula franco criminologa, ursula franco elena ceste, ursula franco intervista, ursula franco michele buoninconti

Michele Buoninconti Cassazione news, la criminologa Ursula Franco a UrbanPost: “Speriamo in un rinvio”

Posted on 17 Mag 2018 by malkehats

UrbanPost, scritto da Michela Becciu
17 maggio 2018

Morte Elena Ceste Cassazione: si è appena conclusa l’udienza del processo a carico di Michele Buoninconti condannato in primo e secondo grado a 30 anni per il delitto della moglie e l’occultamento del suo cadavere. La Camera di consiglio al ‘Palazzaccio’ è appena iniziata e l’udienza è attesa in serata, intorno alle ore 19. Dopo tre ore di udienza la Corte di Cassazione si è riunita per valutare se confermare le condanne a carico del vigile del fuoco che, lo ricordiamo, si professa innocente. La difesa di Buoninconti ritiene infatti che quella di Elena Ceste sia stata una morte accidentale.

La Corte oggi è chiamata a prendere una decisione molto difficile: confermare le condanne a 30 anni di reclusione in primo e secondo grado o rinviare ad un appello bis e concedere i supplementi di perizia avanzati dalla difesa per fare chiarezza sui fatti e soprattutto sulle cause del decesso. Secondo gli avvocati Scolari e Marazzita, che difendono Buoninconti, non è possibile affermare con certezza che Elena sia stata uccisa. Il Giudice Relatore stamani in aula si è pronunciato a favore della difesa, citando più volte la consulenza redatta dalla criminologa Ursula Franco, facente parte del pool difensivo dell’imputato. La Procuratore Generale ha invece appoggiato l’impianto accusatorio rifacendosi solo ai dati personologici di Buoninconti e ammettendo che si tratta di un “processo basato su prove indiziarie, ma troppe le contraddizioni nei comportamenti del marito Michele Buoninconti” che “ha ucciso la madre dei suoi 4 figli manifestando un atavico predominio maschile malvagio”.

UrbanPost ha intercettato la criminologa Franco a fine udienza, raccogliendo il suo commento a caldo su quanto verificatosi in aula: “Le Parti Civili hanno continuato a chiamare Giuseppe Dezzani dottore nonostante non abbia titoli validi in Italia, né ottenuti in Italia, né equiparati […] L’avvocato Marazzita, un vero principe del foro, ha attaccato Dezzani sui titoli, sul fatto che senza titoli si sia occupato di 3000 casi e, riferendosi ad un foglio colorato che l’avvocato delle parti civili Deborah Abate Zaro sventolava in aula sostenendo che fosse un diploma di laurea di Dezzani, Marazzita ha detto: ‘Vale meno dell’iscrizione al club di Topolino’; Marazzita ha insistito sul fatto che non c’è stato omicidio perché il corpo è privo di lesioni e che i due consulenti della PM Deodato, psicologa e psichiatra, avevano diagnosticato alla Ceste la psicosi prima del ritrovamento dei resti”. Sulla sentenza la dottoressa ha detto: “Noi speriamo in un rinvio per fare chiarezza“.

Pubblicato in Elena Ceste, interviste | Contrassegnato aosta morte per assideramento, arrestato michele buoninconti, autopsia elena ceste, avvocato Giuseppe Marazzita, barbara de rossi elena ceste, buoninconti errore giudiziario, buoninconti innocente, causa morte elena ceste, cause errore giudiziario, consulente buoninconti, consulenti di parte, consulenti forensi, consulenti medico legali, convegno di criminologia, corte d'assise di asti michele buoninconti, criminologa buoninconti, criminologa consulente di Michele Buoninconti, criminologa michele buoninconti, denudamento paradosso, denudamento parodosso ipotermi, dezzani anno laurea, dezzani consulente forense, dichiarazioni spontanee, dichiarazioni spontanee buoninconti, dichiarazioni spontanee michele buoninconti, elena ceste, elena ceste delirio persecutorio, elena ceste possibili scenari, elena ceste psicosi, elena ceste psicotica, elena ceste psychotic breakdown, Elena Ceste si è suicidata, elena ceste suicidio, errore giudiziario, false dichiarazioni a pubblico ufficiale, geometra giuseppe dezzani, giudice amerio, giudice amerio asti, giudice processo buoninconti, giudice roberto amerio, giudice roberto amerio asti, giuseppe dezzani, giuseppe dezzani anno laurea, giuseppe dezzani asti procura, giuseppe dezzani bossetti, giuseppe dezzani buoninconti, giuseppe dezzani consulente forense, giuseppe dezzani consulente informatico forense, giuseppe dezzani CTU tribunale di Torino, giuseppe dezzani curriculum, giuseppe dezzani digital forensics bureau, giuseppe dezzani duro colpo, giuseppe dezzani geometra, giuseppe dezzani grugliasco, giuseppe dezzani informatica, giuseppe dezzani informatico, giuseppe dezzani informatico forense, giuseppe dezzani istruzione, giuseppe dezzani studio associato DiFoB, giuseppe dezzani titoli, giuseppe dezzani titolo, Giuseppe Dezzani titolo studio, hide and die syndrome, hide and die syndrome hypotermia, il terzo indizio barbara de rossi, il terzo indizio elena ceste, indagini su dezzani, indagini su giuseppe dezzani, indagini sul consulente della procura di asti, intervista a il tempo consulente buoninconti, intervista a il tempo criminologa buoninconti, intervista a il tempo ursula franco, intervista consulente buoninconti, intervista criminologa buoninconti, letargo terminale ipotermia, lethal hypotermia, michele buoninconti, michele buoninconti innocente, michele buoninconti non colpevole, morte elena ceste, morte per assideramento, morte per assideramento elena ceste, morte per ipotermia, morte per ipotermia elena ceste, nascondersi e morire ipotermia, nascondersi ipotermia, paradoxical disrobing, paradoxical disrobing hypotermia, paradoxical undressing, paradoxical undressing hypotermia, processo a Michele Buoninconti, Processo a Michele Buoninconti: il confronto in aula del 22 luglio, requisitoria avvocato Giuseppe Marazzita, risultati autopsia elena ceste, roberto amerio asti, sentenza Buoninconti, sentenza caso Ceste, Terminal burrowing behaviour, terminal burrowing Hypotermia, titoli dezzani, titoli giuseppe dezzani, udienza processo michele buoninconti, ursula franco, ursula franco consulente asti, ursula franco consulente Buoninconti, ursula franco consulente criminologo, ursula franco consulente michele buoninconti, ursula franco criminologa, ursula franco elena ceste, ursula franco intervista, ursula franco michele buoninconti

Il caso Ceste Buoninconti è un paradosso kafkiano: un uomo è stato condannato per un omicidio mai avvenuto

Posted on 13 Mag 2018 by malkehats

Buoninconti è uomo innocente cui è stato impedito di partecipare al funerale di sua moglie, che si è dovuto sottoporre ad una perizia psichiatrica e che da più di 3 anni viene sballottato da un carcere ad un altro. Come potrà mai lo Stato italiano risarcirlo?

Un’ultima intervista prima del verdetto della Cassazione alla dottoressa Ursula Franco, criminologa, consulente della difesa di Michele Buoninconti.

Le Cronache Lucane, 13 maggio 2018

Dottoressa Franco vuole parlarci del video mandato in onda dalla trasmissione Quarto Grado venerdì 11 maggio 2018?

Quello mandato in onda nell’ambito del processo mediatico ai danni di Michele Buoninconti, è l’ennesimo video che la Procura di Asti ha fornito a Quarto Grado, è un video dell’aprile 2015 dove il povero Buoninconti parla con entusiasmo della mia consulenza, in specie della parte in cui smonto le assurdità dette dai conduttori dei cani che parteciparono alle ricerche della Ceste e poi parlando degli avvocati dell’epoca aggiunge “Masoero e la Girola sono i dipendenti della Deodato, pagati da me”. E’ un video emblematico, è la rappresentazione della disperazione di un uomo innocente accusato di un reato infame, l’omicidio di sua moglie, un omicidio che non è mai avvenuto perché Elena Ceste è morta di morte accidentale, un paradosso kafkiano.

Che cosa pensa delle trasmissioni televisive che si occupano di casi giudiziari?

Negli show del dolore, ospiti e conduttori giocano con le vite dei poveri cristi costruendo a tavolino ideali rappresentanti del male e del bene da dare in pasto al loro pubblico diversamente pensante che cerca sollievo alle frustrazioni della propria vita di miserie, a volte linciando, altre volte celebrando questi personaggi di fantasia. Incompetenza, superficialità, mancanza d’empatia, falsificazione, dissimulazione, ipocrisia, bieco giustizialismo e invidia, sono le parole chiave.

Perché la procura di Asti ha fornito ad uno show televisivo come Quarto Grado atti d’indagine relativi ad un caso aperto?

Le procure forniscono stralci ad hoc degli atti d’indagine alle trasmissioni televisive, pur sapendo che in certe sedi non si fa scienza, al solo scopo di condizionare i giudici. La procura di Asti, poiché non aveva nulla che avvalorasse la propria ipotesi ha giocato la vergognosa carta del processo mediatico, processo mediatico che ha condotto alla condanna di un uomo innocente. Un uomo innocente cui è stato impedito di partecipare al funerale di sua moglie, che si è dovuto sottoporre ad una perizia psichiatrica e che da più di 3 anni viene sballottato da un carcere ad un altro. Come potrà mai lo Stato italiano risarcirlo?

Le farò un’ultima domanda un po’ particolare, dottoressa Franco, che cosa deve augurarsi la procura di Asti dalla Cassazione?

La procura di Asti deve augurarsi che i giudici della Corte Suprema assolvano Buoninconti perché il fatto non sussiste, non solo perché così sarà fatta giustizia ma anche perché più tempo Michele Buoninconti passerà in carcere, peggio sarà per tutti.

Pubblicato in Elena Ceste, interviste | Contrassegnato aosta morte per assideramento, arrestato michele buoninconti, autopsia elena ceste, avvocato Giuseppe Marazzita, barbara de rossi elena ceste, buoninconti errore giudiziario, buoninconti innocente, causa morte elena ceste, cause errore giudiziario, consulente buoninconti, consulenti di parte, consulenti forensi, consulenti medico legali, convegno di criminologia, corte d'assise di asti michele buoninconti, criminologa buoninconti, criminologa consulente di Michele Buoninconti, criminologa michele buoninconti, denudamento paradosso, denudamento parodosso ipotermi, dezzani anno laurea, dezzani consulente forense, dichiarazioni spontanee, dichiarazioni spontanee buoninconti, dichiarazioni spontanee michele buoninconti, elena ceste, elena ceste delirio persecutorio, elena ceste possibili scenari, elena ceste psicosi, elena ceste psicotica, elena ceste psychotic breakdown, Elena Ceste si è suicidata, elena ceste suicidio, errore giudiziario, false dichiarazioni a pubblico ufficiale, geometra giuseppe dezzani, giudice amerio, giudice amerio asti, giudice processo buoninconti, giudice roberto amerio, giudice roberto amerio asti, giuseppe dezzani, giuseppe dezzani anno laurea, giuseppe dezzani asti procura, giuseppe dezzani bossetti, giuseppe dezzani buoninconti, giuseppe dezzani consulente forense, giuseppe dezzani consulente informatico forense, giuseppe dezzani CTU tribunale di Torino, giuseppe dezzani curriculum, giuseppe dezzani digital forensics bureau, giuseppe dezzani duro colpo, giuseppe dezzani geometra, giuseppe dezzani grugliasco, giuseppe dezzani informatica, giuseppe dezzani informatico, giuseppe dezzani informatico forense, giuseppe dezzani istruzione, giuseppe dezzani studio associato DiFoB, giuseppe dezzani titoli, giuseppe dezzani titolo, Giuseppe Dezzani titolo studio, hide and die syndrome, hide and die syndrome hypotermia, il terzo indizio barbara de rossi, il terzo indizio elena ceste, indagini su dezzani, indagini su giuseppe dezzani, indagini sul consulente della procura di asti, intervista a il tempo consulente buoninconti, intervista a il tempo criminologa buoninconti, intervista a il tempo ursula franco, intervista consulente buoninconti, intervista criminologa buoninconti, letargo terminale ipotermia, lethal hypotermia, michele buoninconti, michele buoninconti innocente, michele buoninconti non colpevole, morte elena ceste, morte per assideramento, morte per assideramento elena ceste, morte per ipotermia, morte per ipotermia elena ceste, nascondersi e morire ipotermia, nascondersi ipotermia, paradoxical disrobing, paradoxical disrobing hypotermia, paradoxical undressing, paradoxical undressing hypotermia, processo a Michele Buoninconti, Processo a Michele Buoninconti: il confronto in aula del 22 luglio, requisitoria avvocato Giuseppe Marazzita, risultati autopsia elena ceste, roberto amerio asti, sentenza Buoninconti, sentenza caso Ceste, Terminal burrowing behaviour, terminal burrowing Hypotermia, titoli dezzani, titoli giuseppe dezzani, udienza processo michele buoninconti, ursula franco, ursula franco consulente asti, ursula franco consulente Buoninconti, ursula franco consulente criminologo, ursula franco consulente michele buoninconti, ursula franco criminologa, ursula franco elena ceste, ursula franco intervista, ursula franco michele buoninconti

Navigazione articolo

← Articoli più vecchi

Archivi

  • dicembre 2019
  • novembre 2019
  • ottobre 2019
  • settembre 2019
  • agosto 2019
  • luglio 2019
  • giugno 2019
  • Mag 2019
  • aprile 2019
  • marzo 2019
  • febbraio 2019
  • gennaio 2019
  • dicembre 2018
  • novembre 2018
  • ottobre 2018
  • settembre 2018
  • agosto 2018
  • luglio 2018
  • giugno 2018
  • Mag 2018
  • aprile 2018
  • marzo 2018
  • febbraio 2018
  • gennaio 2018
  • dicembre 2017
  • novembre 2017
  • ottobre 2017
  • settembre 2017
  • agosto 2017
  • luglio 2017
  • giugno 2017
  • Mag 2017
  • aprile 2017
  • marzo 2017
  • febbraio 2017
  • gennaio 2017
  • dicembre 2016
  • novembre 2016
  • ottobre 2016
  • settembre 2016
  • agosto 2016
  • luglio 2016
  • giugno 2016
  • Mag 2016
  • aprile 2016
  • marzo 2016
  • febbraio 2016
  • dicembre 2015
  • novembre 2015
  • ottobre 2015
  • settembre 2015
  • luglio 2015
  • giugno 2015
  • Mag 2015
  • marzo 2015
  • dicembre 2014
  • ottobre 2014
  • settembre 2014
  • agosto 2014
  • giugno 2014
  • marzo 2014
  • febbraio 2014
  • novembre 2013
  • settembre 2013
  • agosto 2013

Meta

  • Registrati
  • Accedi
Blog su WordPress.com.
MALKE CRIME NOTES
Crea un sito o un blog gratuitamente presso WordPress.com.
Annulla
Privacy e cookie: Questo sito utilizza cookie. Continuando a utilizzare questo sito web, si accetta l’utilizzo dei cookie.
Per ulteriori informazioni, anche sul controllo dei cookie, leggi qui: Informativa sui cookie